Poligoni stellati

Solitamente, in una lezione frontale, propongo l’argomento presentando direttamente la soluzione ai diversi problemi, senza attendere che avvenga una riflessione personale. I ragazzi copiano in modo passivo dalla lavagna e non riesco quindi a capire se in futuro saranno in grado di affrontare problemi simili, se saranno cioè in grado di analizzare le possibilità offerte dai vari strumenti.

Nella lezione flipped lascio invece ai ragazzi la possibilità di scoprire che non è necessario avere un compasso per dividere una circonferenza e che anzi, con le squadre risulta più facile e veloce. Lascio che scoprano da soli il fatto che le punte delle stelle sono date dalla rotazione di figure geometriche, cosa che di solito li stupisce sempre. Penso che questo tipo di didattica sia più utile perché dà ai ragazzi più soddisfazione e, avendoci ben ragionato, dà la possibilità di ricordare meglio quanto appreso.