La prospettiva

La prospettiva viene di solito spiegata tramite una lezione frontale che identifica l’ambito all’interno della geometria descrittiva. Vengono elencati gli elementi fondamentali e le regole del metodo rappresentativo in maniera discorsiva. Si richede poi subito di applicarla tramite disegni generalmente di solidi elementati e decontestualizzati senza soffermari più di tanto sul perchè il solido a volte risulta deformato o troppo piccolo. In questo modo risulta difficile far capire alcuni concetti fondamentali ma astratti della proiezione prospettica come ad esempio quello per cui o stesso oggetto può avere rappresentazioni totalmente differenti e viceversa una rappresentazione può essere la proiezione di oggetti reali diversi seguendo regole prospettiche. f. 1 Mentre in questo modo i ragazzi  hanno la possibilità di vedere nella realtà come sono applicati i concetti e poi successivamente risalire alle regole : ad asempio spiegare i concetto che dal punto di vista proprio partono raggi proiettanti che collegano i punti dell’oggetto ai puti del piano che corrispondono all’immagine prospettica il punto di vista è dove io osservo l’oggetto risulta più semplice se viene visualizzato lo studente si mette in un punto osserva l’oggetto e su un piano trasparente disegna l’immagine, le dimensioni se accostate sono diverse ma se faccio passare dei fili colorati tra oggetto piano e li prolungo fino al punto dove era la studente ecco che creo un cono, i fili sono inclinati e convergono in un punto (dove stava lo studente).Questo procedimento è alle origini della prospettiva, quando i pittori hanno iniziato a sperimentarla  per poi successivamente dedurne le regole.

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