Solitamente, un tema del genere impostato con una lezione frontale, porrebbe il docente ad illustrare delle tabelle estrapolate dalla normativa tecnica. Avrebbe analizzato una struttura in cemento armato ed illustrato quali classi di calcestruzzo assegnare alle strutture in funzione dell’esposizione ambientale.
Con il metodo “flipped” si abbandona completamente questa metodologia, che in genere causa cali di attenzione e pone lo studente in un atteggiamento passivo. Invertendo il processo, si pone lo studente al centro della costruzione della propria conoscenza, diventa attivo protagonista del percorso di apprendimento. Il senso di sfida, l’obiettivo da raggiungere in autonomia, la condivisione dell’esperienza fatta, fa leva sull’impiego delle proprie risorse stimolano la motivazione che, con i metodi tradizionali spesso si stenta ad ottenere.
La comprensione dell’argomento viene conquistata, sperimentata e non semplicemente trasmessa.
Apprendere “giocando” inoltre , la pedagogia insegna, è il motore primo per l’apprendimento.