Gli oggetti sono fatti di tanti materiali diversi

Solitamente lo studio delle proprietà dei materiali viene considerato una parte poco attraente del programma curricolare, in quanto utilizza una terminologia specifica che spesso risulta di difficile comprensione agli alunni, se non associata a fenomeni e comportamenti dei materiali a loro noti. Anche se abitualmente in classe si fanno sempre degli esempi concreti, portando in aula vari materiali da osservare, questo approccio, volutamente di forte impatto, vuole attivare in modo ancora maggiore l’interesse dei ragazzi, focalizzando l‘attenzione su oggetti di uso quotidiano che possano essere per loro facilmente riconoscibili. La doppia provocazione utilizzata: oggetti comuni usati in modo alternativo e oggetti comuni realizzati con materiali impropri, è volta ad attivare la consapevolezza che ogni oggetto, per assolvere la funzione per cui è stato pensato, deve essere realizzato con il materiale più adatto. Questa esperienza risulta utile per la familiarizzazione con il metodo progettuale che i ragazzi dovrebbero conoscere ed affinare nel corso del triennio.