Solitamente l’area di una corona circolare è presentata agli studenti come applicazione pratica dell’area del cerchio. Si espone il problema geometrico disegnando due cerchi concentrici e fornendo la formula da applicare per risolvere esercizi del tutto simili o, nel migliore dei casi, si fa ragionare i ragazzi sulla figura perché intuiscano la formula. Questo rischia di confinare l’argomento all’interno di una speculazione puramente scolastica, avulsa da ogni interesse di tipo pratico. Con questo approccio, invece, i ragazzi incuriositi dalla sfida cognitiva sono stimolati alla soluzione e all’apprendimento di metodi risolutivi senza coercizione e soprattutto in modo attivo, non trasmissivo di nozioni. La formula arriva alla fine e solo quando per loro ha senso apprenderla.
- PER TRARRE ISPIRAZIONE: a chi volesse approfondire la metodologia didattica proposta in questo sito consigliamo la lettura di Cecchinato G. & Papa R. (2016). Flipped classroom: un nuovo modo di insegnare e apprendere. UTET, Torino.
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