I meccanismi di propagazione del calore

Rispetto alla lezione tradizionale, le metodologie didattiche adottate di stampo cooperativo e costruttivo risultano più stimolanti e coinvolgenti per gli allievi. La motivazione è alla base dell’apprendimento, s’impara di più in modo attivo “facendo”, quindi occorre progettare attività laboratoriali cariche di significato, contestualizzate sugli interessi di chi apprende, con lo scopo di favorire la creatività di ognuno.

Si è scelto di affrontare il tema della trasmissione del calore inizialmente mediante l’uso di semplici immagini, collegate ad altrettanto banali (almeno all’apparenza) domande, che permettono di affrontare il problema dello scambio di calore da un punto di vista pratico, quotidiano, alla portata di tutti. Quest’approccio sposta la prospettiva, da una centrata sulla disciplina ad una volta a leggere la realtà usando conoscenze teoriche in contesti diversi da quelli scolastici: mira, cioè, a sviluppare la competenza degli alunni.

Le metodologie didattiche adottate sono tutte tese a creare un apprendimento significativo, per competenze; si è cercato di usare approcci attivi e tecniche quali il problem solving, che bene si prestano ad essere usate in contesti scientifici, permettendo nel contempo lo sviluppo di un’attitudine di valutazione critica, curiosità e capacità di formulare conclusioni a partire da dati probanti.

La progettazione dell’unità formativa presuppone una grossa mole di lavoro preparatorio da parte del docente, sia nella scelta del corretto materiale da proporre agli studenti come stimolo, sia nell’individuazione del momento giusto per proporre tale attività alla classe, che deve essere pronta e ricettiva per affrontare un percorso dove la motivazione e la collaborazione giocano un ruolo essenziale, sia infine nell’applicazione e controllo della metodologia didattica più adatta a sviluppare una circolazione costruttiva e virtuosa di saperi fra i discenti.

Il lavoro di gruppo può essere un momento critico: non è facile, infatti, creare un cooperative learning efficace. Diventa fondamentale il ruolo dell’insegnante, regista esperto nell’orchestrare i componenti del gruppo, capace di usare con padronanza strategie di gestione della classe e strategie metacognitive per promuovere lo sviluppo di competenze negli allievi.

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