Il principio di Archimede

Normalmente affronto questi argomenti spiegando la teoria, illustrando quindi l’esperienza di Archimede e spiegando la formula da lui elaborata. Solo in un secondo momento faccio degli esempi reali per vedere come nelle situazioni di tutti i giorni si incontrino oggetti che funzionano proprio perché sfruttano questo principio.

In questo approccio tradizionale gli studenti ricevono passivamente delle informazioni e solo in un secondo momento viene chiesto loro di rielaborarle in modo molto limitato: risolvendo esercizi in cui si richiede semplicemente di applicare le formule studiate.

Con l’approccio flipped gli studenti diventano dei “piccoli scienziati”. Devono studiare un fenomeno sconosciuto da protagonisti e cercare di capirlo con le proprie capacità e non riconoscendo semplicemente  le teorie già spiegate dall’insegnante. Questa è proprio la base della fisica e forse potrebbe essere la chiave per cambiare il loro atteggiamento alla materia, per far loro vedere quanto può essere stimolante cercare da soli di capire come e perché funzionano le cose che ci stanno attorno.

Allegato:

 
Aggiungi ai preferiti : Permalink.