L’argomento delle etichette alimentari è di solito trattato come lezione frontale mirata alla conoscenza delle indicazioni obbligatorie che in esse devono essere riportate e dei vari componenti dei cibi. Questa modalità di apprendimento può risultare un semplice elenco di nozioni e materiali avulsi dalla realtà, nomi da conoscere e poi dimenticare. Con l’approccio flipped gli studenti, saranno incuriositi dalla sfida della ricerca, verranno coinvolti in prima persona, ricaveranno le conoscenze che saranno loro utili per gli acquisti consapevoli e critici. I singoli componenti dei cibi assumeranno un significato se legati all’esperienza pratica e alla consapevolezza degli effetti sul loro organismo. Dalla ricerca personale e dalla collaborazione in gruppo saranno motivati a conoscere il valore di un cibo BUONO, PULITO e SANO! E i risultati rimarranno maggiormente impressi.
- PER TRARRE ISPIRAZIONE: a chi volesse approfondire la metodologia didattica proposta in questo sito consigliamo la lettura di Cecchinato G. & Papa R. (2016). Flipped classroom: un nuovo modo di insegnare e apprendere. UTET, Torino.
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